Cerca
Risultati della ricerca
-
Cogas, janas e le altre: le creature mitiche e fantastiche nella letteratura e nel cinema sardi
56-76Views:273Sardinian contemporary literature and films have recently recovered an extensive heritage of folk myths and legends taken from the oral tradition. Legendary figures, such as accabadoras (female figure who was enabled with the task of easing the sufferings of the dying people), and fantasy creatures, such as cogas, surbiles (‘vampire witches’), janas (‘fairies, pixies’), and panas (‘the ghosts of women who died in childbirth’) are being revived by writers and film directors with the purpose to bring their memory back to life and share it with a wide audience of readers and spectators.
The analysis of imaginary and legendary creatures in Sardinian contemporary literature cannot overlook orality and its central role in shaping popular imagination over the centuries. Writing has replaced orality, whilst mass media and digital media are getting the upper hand over storytelling as a practice of community and family aggregation, meant to mark the long working hours and scare the children, amongst the most common functions of Sardinian oral storytelling.
The literary corpus includes fairy tales, novels, tales and legends dealing with the Sardinian oral tradition, whilst on the cinematic side I will examine short films, feature films and documentaries made in Sardinia over the last fifteen years.
-
Dall'Italia agli Usa: gli italiani di Cleveland, le loro tradizioni e la loro eredità
110-118Views:475Sarebbe difficile negare l'influenza che gli italiani hanno avuto sugli Stati Uniti d'America e sul tessuto stesso della vita culturale americana. Non solo metropoli come New York City e Chicago con la loro popolazione di milioni di cittadini ospitano comunità e quartieri italiani significativi, ma lo sono anche città con diverse centinaia di migliaia di abitanti come Boston, Baltimora, Syracuse, St. Louis o Cleveland. Il presente lavoro intende concentrarsi sugli italiani di Cleveland, Ohio, che senza dubbio costituiscono una parte organica e significativa della popolazione della città. Ha lo scopo di offrire una panoramica sulla formazione dei quartieri italiani, dalle prime ondate di immigrati italiani nel 19° secolo, e le opportunità degli italiani di seconda, terza o ennesima generazione di riscoprire le loro comuni radici italiane, di preservare usi e costumi del vecchio paese attraverso una vasta gamma di eventi culturali italiani, i centri della comunità italiana della città e i luoghi della memoria, o i media italo-americani locali
-
Adolescenti nelle scuole secondarie di secondo grado: identità, lingue e lingue ereditarie. Il caso delle province di Biella e Vercelli
87-109Views:246Il contributo si occupa principalmente della percezione dell'identità degli studenti di nazionalità o origine non italiana e del loro rapporto con la lingua e la cultura di origine e con quelli della comunità ospitante. Sempre più bambini e giovani di origine non italiana sono presenti nelle scuole italiane: il modello di integrazione perseguito in Italia vuole rispettare le differenze culturali e la lingua è uno degli elementi chiave di questo processo. La ricerca ha interessato due province del Piemonte Orientale: Biella e Vercelli. Utilizzando un approccio sociolinguistico e sociologico, è stato condotto uno studio attraverso la somministrazione di questionari riguardanti la lingua e l'identità, la motivazione all'integrazione, la percezione e l'atteggiamento verso la propria lingua / cultura di origine e la lingua / cultura italiana.. Il quadro che emerge presenta atteggiamenti a volte ambigui che si possono definire quasi come una "sospensione" tra il desiderio di "italianizzazione" e la conservazione delle proprie radici. La ricerca pone domande stringenti che le scuole e la società sono chiamate ad affrontare sulla costruzione (o ricostruzione) della propria identità
-
Italia tra storia e storiografia. In cerca dell'identità nazionale
62-76Views:66Partendo dai fondamentali studi dello storico Giuseppe Galasso e nell'ambito di un serrato confronto con la storiografia europea più esperta su questi temi, il saggio ricostruisce alcune questioni dell'identità nazionale italiana attraverso i diversi orientamenti del dibattito storiografico a partire dall'Ottocento ad oggi nel contesto comparativo e storico della modernità europea. La secolare durata delle vicende legate al processo di formazione dell'identità italiana, dalla tradizione dell'Impero Romano al Risorgimento e all'indipendenza nazionale, passando per il lungo dominio delle potenze straniere, si concluse infine con l'unificazione della penisola e la costruzione dello Stato nel 1861. Si affermano così i termini più significativi del discorso identitario: territorio e nazione, le cui basi profonde, però, faticano ancora a trovare ragioni condivise per una comprensione unitaria del quadro storico nazionale. In questo senso la categoria di identità nazionale inizia la sua costruzione all'epoca dei fermenti romantici e resta intimamente legata a quei tratti antropologici che avrebbero consentito di fondare, a metà Ottocento, la comunità degli italiani, finalmente ricongiunti sotto la cornice di una nuovo Stato. Non un'unica identità, quindi, ma una molteplicità di riferimenti al ricco, secolare patrimonio culturale italiano, ripensato alla luce di una stagione decisiva per i destini nazionali.