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Populismo: una categoria storiografica controversa
80-94Views:422La nota nasce dalla necessità di realizzare un sondaggio sulla recente letteratura internazionale dedicata al populismo, partendo soprattutto dalle considerazioni contenute in The Populist Temptation di Eichengreen, e in Dal fascismo al populismo nella storia di Finchelstein, nonché dai risultati dell'Oxford Handbook of Populism di Oxford, a cura di Rovira Kaltwasser, Taggart, Ochoa Espejo e Ostiguy. Le riflessioni contrastanti registrate attorno a un fenomeno così dibattuto consentono di delineare gli elementi che giustificano l'introduzione di una categoria storiografica a sé stante e di proiettare alcune definizioni sull'intera storia del sistema politico italiano. L'intenzione di questa visione d'insieme è quella di costruire un catalogo delle varie interpretazioni del populismo emerse negli ultimi anni. È interessante notare che negli anni successivi alla seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri, le pubblicazioni sul populismo sono state prodotte in modo discontinuo, rendendo l'argomento ancora più sfuggente e non classificabile.
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Narrazione della crisi e legittimazione dell’uso della legislazione d’emergenza: il reato politico come premessa dello Stato autoritario
18-29Views:43Durante l’età liberale, dal periodo dell’unificazione fino all’ascesa del fascismo, numerosi governi sperimentarono l’adozione di legislazioni d’emergenza al fine di controllare l’ordine pubblico o reprimere la mobilitazione di gruppi politici avversi. Con l’approvazione del nuovo codice penale, i reati politici continuarono a rappresentare un’infrazione giuridicamente poco definita. Di conseguenza, Crispi e Di Rudinì ricorsero in due occasioni distinte allo stato d’assedio per condannare qualsiasi tentativo di diffusione di valori e principi contrari ai fondamenti costituzionali dell’antico Statuto Albertino.