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Risultati della ricerca
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Adolescenti nelle scuole secondarie di secondo grado: identità, lingue e lingue ereditarie. Il caso delle province di Biella e Vercelli
87-109Views:245Il contributo si occupa principalmente della percezione dell'identità degli studenti di nazionalità o origine non italiana e del loro rapporto con la lingua e la cultura di origine e con quelli della comunità ospitante. Sempre più bambini e giovani di origine non italiana sono presenti nelle scuole italiane: il modello di integrazione perseguito in Italia vuole rispettare le differenze culturali e la lingua è uno degli elementi chiave di questo processo. La ricerca ha interessato due province del Piemonte Orientale: Biella e Vercelli. Utilizzando un approccio sociolinguistico e sociologico, è stato condotto uno studio attraverso la somministrazione di questionari riguardanti la lingua e l'identità, la motivazione all'integrazione, la percezione e l'atteggiamento verso la propria lingua / cultura di origine e la lingua / cultura italiana.. Il quadro che emerge presenta atteggiamenti a volte ambigui che si possono definire quasi come una "sospensione" tra il desiderio di "italianizzazione" e la conservazione delle proprie radici. La ricerca pone domande stringenti che le scuole e la società sono chiamate ad affrontare sulla costruzione (o ricostruzione) della propria identità
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Alfabetizzazione sanitaria, traumi della migrazione, medicina narrativa e sportello linguistico. Nuove pratiche nel translinguismo e processi educativi
77-94Views:71L’Health Literacy (HL) è un campo complesso che comprende una serie di attività di educazione sanitaria e di comunicazione che sono cruciali per l’interazione con il sistema sanitario. In un mondo sostenibile, l’assistenza sanitaria del futuro deve essere accessibile a tutti e dobbiamo garantire che le persone provenienti da un contesto migratorio abbiano le risorse per gestire la propria salute. Le disuguaglianze nei profili sanitari degli immigrati, segno di politiche di integrazione inefficaci, potrebbero essere mitigate migliorando i livelli di HL. Lo scopo dello studio è quello di indagare lo spazio dato all'HL all'interno dei contesti di apprendimento formale degli immigrati; lo studio prevedeva la somministrazione di un questionario che voleva essere un'indagine su alcuni bisogni e disagi specifici legati alla condizione del translinguismo e ai relativi traumi, che possono avere un impatto negativo sull'apprendimento della lingua. Tale intreccio offre una prospettiva diversa che genera nuove pratiche didattiche e la creazione di uno Sportello Linguistico che attraverso il linguaggio, l’alfabetizzazione sanitaria e la medicina narrativa promuove contesti di apprendimento equi, sicuri e sostenibili che valorizzano l’esperienza del translinguismo in tutte le sue forme.