Articles

SHA, Vita Cari 2-3: un excerptum di biologismo storico

Published:
2020-08-10
Author
View
How To Cite
Selected Style: APA
Bessone, L. . (2020). SHA, Vita Cari 2-3: un excerptum di biologismo storico . Acta Classica Universitatis Scientiarum Debreceniensis, 44, 107–135. https://ojs.lib.unideb.hu/classica/article/view/8104
Abstract

Nell’applicazione del biologismo alla storia di Roma, l’excursus di SHA, Car. 2-3 segna il punto d’arrivo di un percorso tracciato da Varrone Reatino con il De vita populi Romani; la reviviscenza tardoantica del poligrafo si verifica attraverso vari autori, in primis Agostino, che presenta alcuni passi del De civitate Dei decisivi per chiarire punti controversi comuni all’HA e al Seneca di Lattanzio, risalenti entrambi in ultima analisi a Varrone. Da costoro, oltre che da Floro, il più aderente nel rispettare la demarcazione varroniana al 264 fra adulescentia e iuventus, ha preso le mosse il sedicente Vopisco, caratteristico nel riproporre la tripartizione delle singole età peculiare di Varrone, a quanto asserito da Servio. Tutti gli epigoni varroniani, a partire da Seneca, hanno postdatato al principato postaugusteo la diagnosi di senectus imperii a causa dell’amissa libertas, suggerita a Varrone dall’esperienza triumvirale e della dittatura di Cesare.